Verso una #agendaAltoSangro

“RETE E QUALITA’: LA SFIDA PER IL FUTURO TURISTICO DELL’ALTO SANGRO” Il prossimo 6 novembre, alle ore 15.30 presso l’Ufficio Turistico di Val Fondillo si terrà l’incontro “Rete e qualità: la sfida per il futuro turistico dell’Alto Sangro” cui sono invitati gli operatori turistici del territorio. La proposta di incontro è un primo risultato del tavolo di lavoro realizzato nell’ambito del progetto di ricerca-intervento promosso dal Comune di Civitella Alfedena e supportato dai ricercatori dall’Università degli Studi di Teramo “Agenda per un turismo sostenibile e competitivo nel comune di Civitella Alfedena”. Proprio nell’ambito di questo tavolo (di cui l’ultimo incontro si è tenuto a Civitella Alfedena il 14 ottobre u.s) e al termine di un lungo percorso di formazione e riflessione, gli operatori turistici partecipanti hanno individuato nel “fare rete per innovare” il punto cruciale della riqualificazione dell’offerta turistica, con l’obiettivo di posizionare l’area del parco al centro di un nuovo turismo verde, sempre più attento alla dimensione territoriale dell’offerta. L’incontro è finalizzato a sviluppare progetti concreti di rete legati alla mobilità dolce (lungo il tratturo come strada che unisce simbolicamente e fisicamente i centri della valle), alla promozione dell’offerta turistica attraverso il web 2.0, alla realizzazione di eventi finalizzati a connettere i territori e caratterizzati dall’attenzione alla qualità dei servizi offerti. Una Carta di qualità del territorio potrebbe costituire lo strumento in grado di integrare e qualificare i principali servizi: i trekking nelle diverse forme (a piedi, in bici, a cavallo), la ristorazione, la ricettività, i musei, i borghi, le produzioni locali (enogastronomiche e artigianali), l’ informazione e la promozione ecc. Con questi primi passi del Tavolo territoriale, si intende costituire un volano di cambiamento culturale, destinato nel tempo ad ampliare a macchia d’olio il proprio raggio di azione e a dar vita ad ulteriori progetti nel segno della coesione territoriale e della qualità dell’accoglienza turistica. L’obiettivo è trasformare gli attuali nodi critici del sistema in prodotti di “turismo integrato” in grado di rafforzare la dimensione territoriale e la cooperazione tra gli attori economici locali, nel più completo rispetto delle risorse ambientali. Proprio per questo spirito di cooperazione i partecipanti al Tavolo hanno ritenuto utile allargare la proposta a tutti gli operatori dell’Alto Sangro. La scelta dalla Val Fondillo come luogo di incontro è un passo concreto nella realizzazione della rete. Il programma dell’evento è il seguente: ore 15.30 Benvenuti a Val Fondillo! (Cooperativa Sort) ore 16.00 Obiettivo dell’incontro: RETE E QUALITA’: IL FUTURO DELL’ALTO SANGRO. UNA POSSIBILE PROPOSTA (operatori partecipanti al progetto) ore 16.15: Riflessioni sulle Carte di qualità  (Emilio Chiodo – Università di Teramo) ore 16.30 discussione e organizzazione dei tavoli di lavoro Ore 17.45: presentazione dei lavori dei tavoli e discussione

Scarica QUI il report dell’incontro

Tavoli di progettazione partecipata: il report

In preparazione del prossimo tavolo tecnico di progettazione che si terrà in data 16 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena, pubblichiamo in questa sede l’Istant report relativo ai tavoli che si sono svolti durante la passata stagione estiva.

Scarica QUI il report 

Dalle proposte ai progetti

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Il prossimo 16 ottobre, alle ore 15.30 presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena (AQ) si terrà il quarto tavolo tecnico di progettazione partecipata per la riorganizzazione e qualificazione della offerta turistica locale.

Come suggerisce il titolo dell’evento “Dalle proposte ai progetti”, l’obiettivo di questo incontro è di tradurre in progetti reali le proposte e le idee che gli operatori turistici di Civitella Alfedena e degli altri comuni dell’Alto Sangro hanno presentato nel corso dei tre precedenti tavoli svolti durante la passata stagione estiva. Ora si intende giungere alla elaborazione dettagliata di nuovi servizi/prodotti turistici da sottoporre all’attenzione del mercato nazionale ed internazionale, grazie anche alla collaborazione diretta con il T.O. abruzzese Wolftour.

Il lavoro, che è stato insieme di animazione territoriale e di progettazione, si è svolto nell’ambito di una ricerca-intervento promossa e finanziata dal Comune di Civitella Alfedena e condotta dai ricercatori dell’Università di Teramo. Si è trattato di un percorso a tappe che, dopo aver attentamente analizzato i caratteri della domanda turistica in termini soprattutto di bisogni e di soddisfazione, si è focalizzato sulla partecipazione diretta degli operatori locali, per mappare dall’interno le criticità e i punti di forza dell’attuale sistema turistico. L’attività dei tavoli ha consentito in primo luogo di fare rete e di riflettere tutti insieme, da un lato sulle difficoltà inerenti l’innovazione turistica, dall’altro sulle più importanti risorse da valorizzare per nuovi percorsi di sviluppo locale.

Fare rete per innovare, in sintesi, è stato il leitmotiv degli incontri per rimettere l’area del parco al centro di un nuovo turismo verde, sempre più attento alla dimensione territoriale dell’offerta.

Il lavoro progettuale degli operatori è stato affiancato dalla organizzazione di alcuni incontri seminariali tenuti da esperti di fama nazionale (Francesca Conti di Acta, Ilaria Barbotti della community italiana di Instagram, Dino Scaravelli, zoologo dell’Università di Bologna, Andrea Omizzolo e Anna Scuttari dell’Eurac) che hanno approfondito temi di interesse specifico come l’interpretazione ambientale, il ruolo del web 2.0 nel turismo, il rapporto tra fauna selvatica e dimensione umana, le nuove forme di turismo in area montana.

Siamo ora davanti ad passaggio conclusivo che mira a concretizzare il percorso svolto e a trasformare gli attuali nodi critici del sistema in prodotti di “turismo integrato” in grado di rafforzare la dimensione territoriale e la cooperazione tra gli attori economici locali, nel più completo rispetto delle risorse ambientali.

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Tavolo tecnico per la promozione dei pacchetti: report e materiali

3 marzo

Nell’ambito dei lavori portati avanti dai progetti congiunti “AternoLento” e “MosaiciMediterranei“, lo scorso lunedì 3 marzo si è tenuto a Villa Sant’Angelo, in provincia dell’Aquila, un tavolo tecnico tra gli operatori turistici della Valle Subequana  finalizzato alla condivisione dei pacchetti turistici progettati nei mesi passati e alle proposte di promozione degli stessi. I contenuti proposti al tavolo sono stati molti ed hanno riguardato nello specifico:

1) le attività proposte nei diversi pacchetti. Le presentazioni dei pacchetti possono essere scaricate ai seguenti link A cavallo sulle tracce di Celestino  A cavallo tra due parchi  Turismo equestre in valle  Pacchetto archeologico  Cucina e paesaggio  PACCHETTO TREKKING   PACCHETTO BIKE

2) Le esigenze che le strutture turistiche devono poter soddisfare in termini di accoglienza di turisti particolari (cavalieri, biker, archeologi, trekker, gastronauti etc.). I moduli per la segnalazione dei servizi messi a disposizione dalle singole strutture al fine di rispondere a tali necessità possono essere scaricati ai seguenti link  Scheda esigenze_PACCHETTO ARCHEOLOGICO   Scheda esigenze_PACCHETTO CICLOTURISTICO   Scheda necessità PACCHETTO GASTRONOMICO  Scheda esigenze_PACCHETTO TURISMO EQUESTRE

3) Gli aspetti tecnici relativi alla loro commercializzazione (presentati dal direttore tecnico del T.O. Wolftour). Tutte le strutture ricettive e della ristorazione che intendono partecipare ai pacchetti possono trovare il modulo di convenzione con il T.O al seguente link https://docs.google.com/forms/d/1asolRo5tnPXIfngbPlTGzUnhre-jaNqUsdRloS2HU_Q/viewform#start=openform  

4) I possibili strumenti di promozione connessi a strategie di marketing di base e avanzato. A tal fine è stata presentata agli operatori la possibilità di iscrizione nella short-list del Gal Gran Sasso Velino rivolta ai produttori agroalimentari, agli artigiani, agli operatori turistici.  L’operazione può essere completata on line facendo riferimento all’avviso pubblicato in questa pagina http://www.galgransassovelino.it/jsps/301/Home_page/532/Albo_Pretorio.jsp?msxp=301 

5) Le potenzialità offerte dalla landing page

6) L’importanza di eventuali protocolli da condividere con le amministrazioni locali per quanto concerne la manutenzione e l’infrastrutturazione della sentieristica (presentata dai soci  FISE Abruzzo)

7) Implementazione del lavoro svolto in virtù di progetti futuri (presentata dalla società partner del progetto ILEX Italy). A tal proposito è stata annunciata la predisposizione di un data base degli operatori della zona e di un insieme di mappe da sottoporre all’attenzione del “turista autonomo” per la auto-organizzazione del proprio viaggio.

Pacchetti equi-turistici: pronti al lancio…

IMG_0086Il prossimo 3 marzo i tavoli tecnici degli operatori che hanno partecipato alla progettazione dei pacchetti turistici nella Valle del basso Aterno torneranno a riunirsi per ragionare insieme sulle strategie promozionali e di marketing da privilegiare. Gli itinerari sono stati quasi interamente testati e i pacchetti sono pronti per il lancio sul mercato. Ora si affronta la fase più delicata dell’intero percorso: intercettare la domanda. Per un valido supporto tecnico ci si avvarrà dell’esperienza e delle conoscenze  del T.O. partner Wolftour e poi… si troverà forza nella rete e nella condivisione delle esperienze maturate da ognuno. Il workshop avrà luogo presso la Sala ottagonale del plesso polifunzionale presente presso il Comune di Villa Sant’Angelo (AQ) alle ore 15.00. 

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Verso l’auto-organizzazione di un turismo lento vocazionale delle aree interne aquilane

COMUNICATO STAMPA

Lo scorso sabato 26 ottobre si è tenuta a Fontecchio, presso la Scuola Elementare, una sessione tecnica di approfondimento inerente la progettazione partecipata di percorsi e pacchetti turistici a mobilità lenta. L’incontro è stato parte di un programma biennale legato ad una ricerca-intervento promossa dal parteneriato tra i progetti Abruzzo Lento  e Mosaici Mediterranei (finanziato dalla fondazione svizzera MAVA e gestito sul territorio dalla società ILEX). L’obiettivo principale del lavoro in corso, che vede coinvolte in particolar modo alcune aree interne dell’abruzzo aquilano, è quello di favorire lo sviluppo del turismo territoriale vocazionale, nel rispetto del paesaggio e delle culture locali, anche attraverso le nuove possibilità offerte dal marketing tribale.

Oltre trenta gli operatori che hanno dato seguito all’invito, provenienti dalla Valle Peligna, dal territorio della Baronia e dalla Valle Subequana. Questa nutrita presenza ha consentito di giungere alla formazione di tre diversi tavoli tecnici, organizzati per area di interesse.

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Il tavolo 1, al quale hanno partecipato sia operatori turistici che associazioni sportive, ha lavorato sulla progettazione di percorsi itineranti che, ricalcando le tracce di Celestino V, connetteranno la Valle Peligna alla Valle Subequana. Sono stati sottoposti alla discussione due diversi itinerari, a seconda del mezzo di trasporto utilizzato; il primo dedicato al cicloturismo, raggiungerà Molina Aterno attraverso un suggestivo passaggio sulle Gole di San Venanzio, mentre il secondo, caratterizzato da percorsi equestri di endurance già consolidati, “svalicherà” le Sorgenti del Pescara e arriverà a San Lorenzo di Beffi (frazione di Acciano) passando attraverso il borgo di San Benedetto in Perillis. Grazie ad una intensa fase di brain storming  è stata dedicata particolare attenzione all’analisi dei patrimoni presenti nelle diverse località toccate dagli itinerari (Pratola Peligna, Sulmona, Vittorito, Raiano, Popoli, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Acciano) e alla pianificazione delle diverse attività che i visitatori potrebbero svolgere in ognuna di queste.

1378364_577415872307893_2072419406_nNel tavolo 2, dedicato all’area di Fontecchio e dintorni, sono stati discussi alcuni itinerari relativi al turismo equestre ed escursionistico. Con riferimento al primo tipo, sono stati definiti meglio i possibili percorsi e si è cercato di risolvere alcune difficoltà tecniche connesse alla loro fruibilità, come per esempio quelle relative ai  punti di sosta e di abbeveraggio per cavalli, procedendo ad una prima mappatura. Oltre a ciò si sono individuati nuovi possibili itinerari lungo la Valle Subequana, tra Vittorito e Fontecchio, con una serie di attività collaterali da svolgere nei borghi di Bominaco e di San Benedetto in Perillis. Rispetto al turismo escursionistico, si è registrata un’ampia disponibilità di percorsi  da fare nella Media Valle dell’Aterno. È stato redatto un primo elenco che verrà implementato nei prossimi giorni insieme ad altre associazioni di escursionisiti. Si è stabilito  di creare da subito un calendario di escursioni fisse da fare in determinati periodi dell’anno e da promuovere sul territorio e sul mercato. Si è proposto anche di affiancare ai percorsi per i più esperti una piccola mappa per tragitti più brevi e passeggiate. In questa mappa andrebbero inseriti anche ristoranti per ristoro. Un ulteriore importante argomento di analisi ha riguardato la manutenzione della sentieristica, che vedrà impegnati in cooperazione, oltre che gli amministratori, le associazioni locali e gli operatori stessi.

calascioNel tavolo 3, dedicato all’area conosciuta come “Terra della Baronia” con epicentro Castelvecchio Calvisio, sono state discusse proposte relative al turismo escursionistico, della Mountain Bike e al turismo enogastronomico. Con riferimento alla proposta escursionistica sono stati definiti i vari settori che possono essere sviluppati sul territorio: in particolare si punterà a proporre percorsi per appassionati di flora (per poter ammirare specifiche specie floristiche durante la fioritura), di fauna, di fotografia, di escursionismo classico e di gastronomia. Per quanto riguarda il turismo legato alla Mountain Bike, è stato deciso di proporre diverse tipologie di percorso: naturalistico e del paesaggio, gastronomico e dei borghi. Per entrambe queste proposte turistiche verranno realizzate schede tecniche con i tracciati (anche GPS) consultabili su internet. Per la proposta enogastronomica, si è lavorato sulla individuazione delle peculiarità del territorio (lenticchia, cicerchia, olio, solina) al fine di proporre esperienze didattiche-lavorative ai turisti interessati alle tipicità alimentari. Si realizzerà un calendario delle produzioni agricole così da poter proporre un pacchetto specifico per ciascuna tipicità. Inoltre, grazie alla presenza di esperti del settore, sono state individuate le specifiche esigenze che le strutture dovranno soddisfare per poter accogliere i rispettivi appassionati (mini officina di riparazione per le bici, navetta per gli spostamenti, ecc.).

I risultati dei lavori verranno presentati ai T.O. europei e blogger del settore nel corso di un workshop organizzato dall’associazione di turismo equestre FITETREC-ante e da E.A.R.T.H. Academy (European Academy for Rural Territories Hospitality) nell’ambito della prossima FieraCavalli che si terrà a Verona dal 7 al 10 novembre.

Percorsi di intervento come questo che, anche in assenza di fondi economici specifici ad hoc, mirano al consolidamento delle prassi di cooperazione tra attori locali e all’auto-organizzazione dell’offerta, rappresentano ad oggi non solo una buona prassi per trasformare idee in azioni concrete, ma anche e soprattutto una possibile via di uscita (forse l’unica) dalle criticità sociali ed economiche legate alle nostre aree interne. Unici ingredienti segreti: la mutua fiducia, la passione per il proprio lavoro, l’apertura all’altro.

Tavolo di approfondimento per la progettazione dei pacchetti

Il prossimo novembre (dal 7 al 10) avrà luogo a Verona un importante evento per gli appassionati di equitazione e di turismo equestre: FieraCavalli. Nell’iter della progettazione legata ad AternoLento e a Mosaici Mediterranei, questa occasione ha rappresentato una sorta di “obiettivo- guida” per diverse ragioni. Innanzitutto per l’origine stessa del progetto, che fu sollecitata e mossa dalla volontà di colmare un vuoto nell’offerta (in termini di pacchetti ed itinerari equi-turistici) emerso proprio nelle passate edizioni della Fiera. In secondo luogo, la presenza di un appuntamento così importante da non mancare ha aiutato a far focalizzare tutti i soggetti partecipanti su finalità di ordine operativo e a definire meglio la tempistica del lavoro da svolgere.

I pacchetti abbozzati in sede di OST, in seguito rivisti  anche attraverso i commenti dei partecipanti e testati sul territorio dai componenti del tavolo tecnico, ora possono essere sottoposti al vaglio di un ulteriore passaggio da parte degli operatori, teso ad arricchirli di senso e di contenuto. A questo fine è stato programmato un tavolo di approfondimento. L’appuntamento è per il prossimo sabato 26 ottobre, presso la Scuola Elementare di Fontecchio. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare per poter apportare un contributo diretto che riguardi non solo la definizione tecnica del prodotto (chi fa cosa? come?) ma anche i contenuti culturali, architettonici e paesaggistici in grado di evidenziare i caratteri unici e peculiari del territorio e dei pacchetti ad esso correlati.

scarica qui la_locandina dell’evento

Progetto Civitella

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AbruzzoLento sta collaborando alla realizzazione di un altro progetto di ricerca-azione promosso dal comune di Civitella Alfedena (AQ), nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e portato avanti dai ricercatori della Università di Teramo  – (Emilio Chiodo – economista agrario della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro‐alimentari e Ambientali – e Rita Salvatore – sociologa dell’ambiente e del territorio e assegnista presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione).

Il progetto intende proporre una nuova agenda per il turismo sostenibile e durabile dell’area comunale e mira alla riorganizzazione e al rinnovamento dell’intero sistema turistico-locale, in un’ottica partecipativa ed inclusiva. La prima fase, che si è svolta nel corso dell’estate, è stata dedicata alla somministrazione dei questionari ai turisti, sia presso le strutture ricettive che presso le località di maggiore attrazione turistica, come per esempio il Lago di Barrea e la Camosciara. Il periodo autunnale-invernale, invece, sarà dedicato ai percorsi seminariali e ai tavoli di lavoro, cui prenderanno parte tutti gli operatori turistici ed economici interessati.

 Scarica qui il progetto completo

Nasce la prima bozza di pacchetto turistico

20 aprile 2013: Grazie al lavoro svolto dal tavolo di lavoro Nemo che si è formato durante lo spazio aperto di discussione dello scorso 13 aprile, Wolftour ha elaborato la prima bozza di pacchetto turistico nell’ambito dell’itinerario AternoLento. Si tratta di un working in progress sul quale andare ad innestare tutte le proposte, idee, suggerimenti che giungeranno. Obiettivo: essere presenti a Fiera Cavalli Verona con un catalogo, pronti per le prenotazioni! Poi Londra, Berlino… Aspettiamo i vostri comments

20 maggio 2013: grazie alle  osservazioni e ai commenti giunti in queste settimane, sia da parte dei partecipanti al tavolo Nemo che da operatori che non erano presenti a Villa Sant’Angelo, ma che hanno mostrato il loro interesse al progetto,  abbiamo aggiornato la prima bozza di pacchetto turistico. Si tratta, però, ancora di un “canovaccio” molto draft sulla base del quale continuare a ragionare e dal quale magari tirare fuori anche altri “sottopacchetti” differenziati a seconda del mezzo (cavallo, bici, piedi) utilizzato negli spostamenti.

27 maggio 2013: in seguito ai vostri preziosi interventi abbiamo  aggiornato nuovamente il pacchetto. In questi giorni stiamo procedendo con altre verifiche sul percorso insieme alle guide equestri di FITETREC-Ante. Non appena tutto il percorso sarà stato testato, avremo elementi più completi per definire al meglio l’intera offerta. Sarebbe auspicabile convocare un incontro tra il tavolo tecnico e  il tavolo Nemo entro la fine di giugno. Fateci sapere le vostre disponibilità.

SCARICA QUI la bozza aggiornata del pacchetto

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aternoLento muove i primi passi

slide slow Nelle settimane scorse il primo itinerario del progetto Slow travels  ha iniziato a muovere i suoi  passi iniziali verso la progettazione partecipata di  alcuni percorsi eco-turistici che, promuovendo un’idea di tempo libero intimamente connessa a forme di mobilità dolce, aspirano a far vivere il territorio abruzzese all’insegna della lentezza. Lentezza non solo come riappropriazione di un tempo liberato dai ritmi accelerati della quotidianità, ma anche come calmo attraversamento di uno spazio che ancora oggi comunica la sua unicità e la sua straordinarietà attraverso paesaggi ad alto valore naturalistico. Lentezza come “assaporimento” delle micro-storie, quelle che spesso hanno come palcoscenico paesi purtroppo in via di estinzione sociale, poiché abitati da troppe poche persone. Anziani per lo più.  Lentezza anche come dimensione riflessiva, che si genera e si alimenta grazie ad un incontro sui generis, tra i soggetti viaggianti e i residenti, tra quelli che hanno voglia di ascoltare e quelli che vogliono  raccontarsi. Lasciandomi suggestionare dalle teorie interpretative di geertziana memoria, sarei tentata nel sintetizzare questa idea di lentezza definendola come una sorta di modalità thick di fare turismo. Turismo lento come thick tourism, come esperienza “spessa”, densa, di fare viaggio.

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