ll TCI ha voluto riconoscere il valore turistico sviluppato in questi anni all’interno del borgo di Civitella Alfedena (piccolo gioiello nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), riconfermando la “Bandiera Arancione” ottenuta nel 2013. Questo marchio di qualità turistico ambientale è rivolto ai piccoli Comuni dell’entroterra con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti. Il riconoscimento è assegnato alle località che, oltre al patrimonio storico, culturale e ambientale, propongono un’offerta turistica di qualità, soddisfacendo oltre 250 indicatori raggruppati in cinque macroaree (Accoglienza, Ricettività e Servizi complementari, Fattori d’attrazione turistica, Qualità ambientale, Struttura e qualità della località). La “Bandiera arancione” è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile. A seguito della periodica verifica, il territorio civitellese ha soddisfatto tutti i criteri richiesti dal modello d’analisi. La consegna del prestigioso riconoscimento è avvenuta questa mattina a Milano, presso la sede del Comune ambrosiano di Palazzo Marino, nell’ambito di una cerimonia organizzata dal TCI. “E’ il riconoscimento – sottolinea il sindaco Flora Viola – dell’importanza delle azioni di conservazione e di tutela messe in atto dalle amministrazioni comunali e dai cittadini del nostro paese. Sono stati riconosciuti i valori che ci caratterizzano e che fanno della nostra comunità una specificità”. Civitella Alfedena è uno dei tre paesi Bandiera arancione dell’Abruzzo. Il Comune, inoltre, in collaborazione con l’Ente Parco, parteciperà con un proprio stand alla manifestazione del circuito “Paesi Bandiera Arancione”, che si terrà nei prossimi giorni 28 e 29 marzo presso la Piazza d’Armi del Castello Sforzesco, al centro di Milano. “Una collaborazione importante – dice il sindaco ringraziando i vertici dell’ente, i dipendenti del servizio dell’ente e le persone che hanno collaborato – che ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare un unico territorio che ha come brand proprio il parco”. I produttori locali potranno così proporre, nella cornice del Castello Sforzesco, le eccellenze del territorio perché la tutela dell’ambiente si coniuga fortemente con quella dei prodotti tipici e con la cultura.
Mese: marzo 2015
Comunicare l’enogastronomia: dal food blogging agli eventi
A seguire pubblichiamo le presentazioni illustrate nel corso del seminario del 16 marzo 2015, dedicato agli aspetti inerenti la comunicazione nel settore della enogastronomia. Il tema è stato trattato da due affermate professioniste del settore: Alessia Di Giovacchino (comunicatrice e sommelier), ideatrice degli eventi legati alla rassegna “Una domenica fuori porta” e da Marianna Colantoni (foodblogger e social media strategist), founder di “Taste Abruzzo. Dove il sapore incontra la natura”
Scarica qui la presentazione di Alessia Di Giovacchino
La presentazione di Marianna Colantoni può essere scaricata a questo link
Turismo enogastronomico e sviluppo rurale: aspetti organizzativi
L’organizzazione territoriale del prodotto turistico enogastronomico è stato il tema centrale del seminario svoltosi lo scorso 9 marzo presso la Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, nell’ambito del ciclo laboratoriale dedicato al “turismo enogastronomico e sviluppo rurale” . Dopo un’attenta analisi dei concetti di terroir, milieu, territorio e paesaggio, l’incontro ha dedicato un interessante spazio di dibattito alle modalità di valorizzazione delle risorse territoriali e all’importanza dell’approccio di network, come nuovo paradigma di sviluppo per le aree rurali. Sono state prese in esame alcune possibili strategie di networking e le loro potenzialità come le carte del territorio, il movimento del vino, le catene di ospitalità ricettiva di tipo rurale. Per saperne di più…
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Il turismo enogastronomico nel panorama dei “nuovi turismi”
Ieri 2 marzo, presso la Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, ha preso avvio il laboratorio/ciclo di seminari dedicato a “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale”. Il primo incontro è stato tenuto da Rita Salvatore, che ha introdotto il tema ricollegandolo al panorama dei “nuovi turismi”. Nutrita la presenza di studenti provenienti dai diversi corsi di laurea dell’ateneo, come pure di interessati esterni. Il seminario ha avuto un carattere laboratoriale e lo scambio di posizioni, esperienze, punti di vista differenti ha alimentato proficuamente il dibattito ed il confronto.
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Il prossimo incontro è fissato per lunedì 9, ma posticipato di un’ora rispetto al calendario iniziale. Ci vediamo quindi alle 15.30.