Verso l’auto-organizzazione di un turismo lento vocazionale delle aree interne aquilane

COMUNICATO STAMPA

Lo scorso sabato 26 ottobre si è tenuta a Fontecchio, presso la Scuola Elementare, una sessione tecnica di approfondimento inerente la progettazione partecipata di percorsi e pacchetti turistici a mobilità lenta. L’incontro è stato parte di un programma biennale legato ad una ricerca-intervento promossa dal parteneriato tra i progetti Abruzzo Lento  e Mosaici Mediterranei (finanziato dalla fondazione svizzera MAVA e gestito sul territorio dalla società ILEX). L’obiettivo principale del lavoro in corso, che vede coinvolte in particolar modo alcune aree interne dell’abruzzo aquilano, è quello di favorire lo sviluppo del turismo territoriale vocazionale, nel rispetto del paesaggio e delle culture locali, anche attraverso le nuove possibilità offerte dal marketing tribale.

Oltre trenta gli operatori che hanno dato seguito all’invito, provenienti dalla Valle Peligna, dal territorio della Baronia e dalla Valle Subequana. Questa nutrita presenza ha consentito di giungere alla formazione di tre diversi tavoli tecnici, organizzati per area di interesse.

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Il tavolo 1, al quale hanno partecipato sia operatori turistici che associazioni sportive, ha lavorato sulla progettazione di percorsi itineranti che, ricalcando le tracce di Celestino V, connetteranno la Valle Peligna alla Valle Subequana. Sono stati sottoposti alla discussione due diversi itinerari, a seconda del mezzo di trasporto utilizzato; il primo dedicato al cicloturismo, raggiungerà Molina Aterno attraverso un suggestivo passaggio sulle Gole di San Venanzio, mentre il secondo, caratterizzato da percorsi equestri di endurance già consolidati, “svalicherà” le Sorgenti del Pescara e arriverà a San Lorenzo di Beffi (frazione di Acciano) passando attraverso il borgo di San Benedetto in Perillis. Grazie ad una intensa fase di brain storming  è stata dedicata particolare attenzione all’analisi dei patrimoni presenti nelle diverse località toccate dagli itinerari (Pratola Peligna, Sulmona, Vittorito, Raiano, Popoli, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Acciano) e alla pianificazione delle diverse attività che i visitatori potrebbero svolgere in ognuna di queste.

1378364_577415872307893_2072419406_nNel tavolo 2, dedicato all’area di Fontecchio e dintorni, sono stati discussi alcuni itinerari relativi al turismo equestre ed escursionistico. Con riferimento al primo tipo, sono stati definiti meglio i possibili percorsi e si è cercato di risolvere alcune difficoltà tecniche connesse alla loro fruibilità, come per esempio quelle relative ai  punti di sosta e di abbeveraggio per cavalli, procedendo ad una prima mappatura. Oltre a ciò si sono individuati nuovi possibili itinerari lungo la Valle Subequana, tra Vittorito e Fontecchio, con una serie di attività collaterali da svolgere nei borghi di Bominaco e di San Benedetto in Perillis. Rispetto al turismo escursionistico, si è registrata un’ampia disponibilità di percorsi  da fare nella Media Valle dell’Aterno. È stato redatto un primo elenco che verrà implementato nei prossimi giorni insieme ad altre associazioni di escursionisiti. Si è stabilito  di creare da subito un calendario di escursioni fisse da fare in determinati periodi dell’anno e da promuovere sul territorio e sul mercato. Si è proposto anche di affiancare ai percorsi per i più esperti una piccola mappa per tragitti più brevi e passeggiate. In questa mappa andrebbero inseriti anche ristoranti per ristoro. Un ulteriore importante argomento di analisi ha riguardato la manutenzione della sentieristica, che vedrà impegnati in cooperazione, oltre che gli amministratori, le associazioni locali e gli operatori stessi.

calascioNel tavolo 3, dedicato all’area conosciuta come “Terra della Baronia” con epicentro Castelvecchio Calvisio, sono state discusse proposte relative al turismo escursionistico, della Mountain Bike e al turismo enogastronomico. Con riferimento alla proposta escursionistica sono stati definiti i vari settori che possono essere sviluppati sul territorio: in particolare si punterà a proporre percorsi per appassionati di flora (per poter ammirare specifiche specie floristiche durante la fioritura), di fauna, di fotografia, di escursionismo classico e di gastronomia. Per quanto riguarda il turismo legato alla Mountain Bike, è stato deciso di proporre diverse tipologie di percorso: naturalistico e del paesaggio, gastronomico e dei borghi. Per entrambe queste proposte turistiche verranno realizzate schede tecniche con i tracciati (anche GPS) consultabili su internet. Per la proposta enogastronomica, si è lavorato sulla individuazione delle peculiarità del territorio (lenticchia, cicerchia, olio, solina) al fine di proporre esperienze didattiche-lavorative ai turisti interessati alle tipicità alimentari. Si realizzerà un calendario delle produzioni agricole così da poter proporre un pacchetto specifico per ciascuna tipicità. Inoltre, grazie alla presenza di esperti del settore, sono state individuate le specifiche esigenze che le strutture dovranno soddisfare per poter accogliere i rispettivi appassionati (mini officina di riparazione per le bici, navetta per gli spostamenti, ecc.).

I risultati dei lavori verranno presentati ai T.O. europei e blogger del settore nel corso di un workshop organizzato dall’associazione di turismo equestre FITETREC-ante e da E.A.R.T.H. Academy (European Academy for Rural Territories Hospitality) nell’ambito della prossima FieraCavalli che si terrà a Verona dal 7 al 10 novembre.

Percorsi di intervento come questo che, anche in assenza di fondi economici specifici ad hoc, mirano al consolidamento delle prassi di cooperazione tra attori locali e all’auto-organizzazione dell’offerta, rappresentano ad oggi non solo una buona prassi per trasformare idee in azioni concrete, ma anche e soprattutto una possibile via di uscita (forse l’unica) dalle criticità sociali ed economiche legate alle nostre aree interne. Unici ingredienti segreti: la mutua fiducia, la passione per il proprio lavoro, l’apertura all’altro.

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Un tavolo di approfondimento per la progettazione partecipata del turismo lento nell’aquilano

tribalComunicato stampa

Dal  partenariato tra i progetti Mosaici Mediterranei (finanziato dalla fondazione svizzera MAVA e gestito sul territorio dalla società ILEX  e AbruzzoLento si è sviluppato un innovativo percorso di progettazione partecipata di itinerari e pacchetti turistici a mobilità lenta che interessano alcune zone dell’Abruzzo aquilano montano come la Valle Peligna, la Valle Subequana e la Baronia. La prima fase di contatto, coinvolgimento e sensibilizzazione degli operatori locali del settore è stata portata avanti nella prima metà di quest’anno attraverso interviste e studi sulle potenzialità attrattive della zona. In particolare, in questa fase, si è cercato di individuare alcune caratteristiche fisiche e culturali dell’area che possono interessare le varie “tribù” globali di turisti appassionati in specifici settori, quali ad esempio l’equitazione, il trekking a piedi ed in bici, il turismo enogastronomico ecc. In questo modo si è potuta predisporre un’offerta mirata a singole categorie di turisti, secondo l’innovativo metodo del cosiddetto marketing tribale. Il lavoro svolto ha già condotto alla realizzazione di uno Spazio aperto di discussione (aprile 2013). I lavori dei tavoli tecnici che si sono formati in quella occasione, grazie anche al supporto del T.O. Wolftour, si sono concretizzati in una prima bozza di pacchetti turistici, sottoposti poi a successive verifiche, test ed integrazioni. Adesso si è pronti per passare ad una seconda fase, di approfondimento, finalizzata a definire da un lato gli ultimi aspetti tecnici dell’offerta dall’altro ad arricchirla con contenuti culturali locali in grado di differenziarla nella sua specificità. Il tavolo tecnico di approfondimento si svolgerà a Fontecchio il prossimo 26 ottobre presso la Scuola Elementare, a partire dalle ore 9.00. I risultati finali verranno presentati ai T.O. del settore equestre in occasione della prossima FieraCavalli, che si svolgerà a Verona dal 7 al 10 novembre.

Tavolo di approfondimento per la progettazione dei pacchetti

Il prossimo novembre (dal 7 al 10) avrà luogo a Verona un importante evento per gli appassionati di equitazione e di turismo equestre: FieraCavalli. Nell’iter della progettazione legata ad AternoLento e a Mosaici Mediterranei, questa occasione ha rappresentato una sorta di “obiettivo- guida” per diverse ragioni. Innanzitutto per l’origine stessa del progetto, che fu sollecitata e mossa dalla volontà di colmare un vuoto nell’offerta (in termini di pacchetti ed itinerari equi-turistici) emerso proprio nelle passate edizioni della Fiera. In secondo luogo, la presenza di un appuntamento così importante da non mancare ha aiutato a far focalizzare tutti i soggetti partecipanti su finalità di ordine operativo e a definire meglio la tempistica del lavoro da svolgere.

I pacchetti abbozzati in sede di OST, in seguito rivisti  anche attraverso i commenti dei partecipanti e testati sul territorio dai componenti del tavolo tecnico, ora possono essere sottoposti al vaglio di un ulteriore passaggio da parte degli operatori, teso ad arricchirli di senso e di contenuto. A questo fine è stato programmato un tavolo di approfondimento. L’appuntamento è per il prossimo sabato 26 ottobre, presso la Scuola Elementare di Fontecchio. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare per poter apportare un contributo diretto che riguardi non solo la definizione tecnica del prodotto (chi fa cosa? come?) ma anche i contenuti culturali, architettonici e paesaggistici in grado di evidenziare i caratteri unici e peculiari del territorio e dei pacchetti ad esso correlati.

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