Tavolo tecnico per la promozione dei pacchetti: report e materiali

3 marzo

Nell’ambito dei lavori portati avanti dai progetti congiunti “AternoLento” e “MosaiciMediterranei“, lo scorso lunedì 3 marzo si è tenuto a Villa Sant’Angelo, in provincia dell’Aquila, un tavolo tecnico tra gli operatori turistici della Valle Subequana  finalizzato alla condivisione dei pacchetti turistici progettati nei mesi passati e alle proposte di promozione degli stessi. I contenuti proposti al tavolo sono stati molti ed hanno riguardato nello specifico:

1) le attività proposte nei diversi pacchetti. Le presentazioni dei pacchetti possono essere scaricate ai seguenti link A cavallo sulle tracce di Celestino  A cavallo tra due parchi  Turismo equestre in valle  Pacchetto archeologico  Cucina e paesaggio  PACCHETTO TREKKING   PACCHETTO BIKE

2) Le esigenze che le strutture turistiche devono poter soddisfare in termini di accoglienza di turisti particolari (cavalieri, biker, archeologi, trekker, gastronauti etc.). I moduli per la segnalazione dei servizi messi a disposizione dalle singole strutture al fine di rispondere a tali necessità possono essere scaricati ai seguenti link  Scheda esigenze_PACCHETTO ARCHEOLOGICO   Scheda esigenze_PACCHETTO CICLOTURISTICO   Scheda necessità PACCHETTO GASTRONOMICO  Scheda esigenze_PACCHETTO TURISMO EQUESTRE

3) Gli aspetti tecnici relativi alla loro commercializzazione (presentati dal direttore tecnico del T.O. Wolftour). Tutte le strutture ricettive e della ristorazione che intendono partecipare ai pacchetti possono trovare il modulo di convenzione con il T.O al seguente link https://docs.google.com/forms/d/1asolRo5tnPXIfngbPlTGzUnhre-jaNqUsdRloS2HU_Q/viewform#start=openform  

4) I possibili strumenti di promozione connessi a strategie di marketing di base e avanzato. A tal fine è stata presentata agli operatori la possibilità di iscrizione nella short-list del Gal Gran Sasso Velino rivolta ai produttori agroalimentari, agli artigiani, agli operatori turistici.  L’operazione può essere completata on line facendo riferimento all’avviso pubblicato in questa pagina http://www.galgransassovelino.it/jsps/301/Home_page/532/Albo_Pretorio.jsp?msxp=301 

5) Le potenzialità offerte dalla landing page

6) L’importanza di eventuali protocolli da condividere con le amministrazioni locali per quanto concerne la manutenzione e l’infrastrutturazione della sentieristica (presentata dai soci  FISE Abruzzo)

7) Implementazione del lavoro svolto in virtù di progetti futuri (presentata dalla società partner del progetto ILEX Italy). A tal proposito è stata annunciata la predisposizione di un data base degli operatori della zona e di un insieme di mappe da sottoporre all’attenzione del “turista autonomo” per la auto-organizzazione del proprio viaggio.

Pacchetti equi-turistici: pronti al lancio…

IMG_0086Il prossimo 3 marzo i tavoli tecnici degli operatori che hanno partecipato alla progettazione dei pacchetti turistici nella Valle del basso Aterno torneranno a riunirsi per ragionare insieme sulle strategie promozionali e di marketing da privilegiare. Gli itinerari sono stati quasi interamente testati e i pacchetti sono pronti per il lancio sul mercato. Ora si affronta la fase più delicata dell’intero percorso: intercettare la domanda. Per un valido supporto tecnico ci si avvarrà dell’esperienza e delle conoscenze  del T.O. partner Wolftour e poi… si troverà forza nella rete e nella condivisione delle esperienze maturate da ognuno. Il workshop avrà luogo presso la Sala ottagonale del plesso polifunzionale presente presso il Comune di Villa Sant’Angelo (AQ) alle ore 15.00. 

scarica QUI la locandina dell’incontro 

Verso l’obiettivo FieraCavalli

horses

Grazie alla collaborazione del T.O. Wolftour, il lavoro di progettazione partecipata di pacchetti turistici, condotto dagli operatori turistici locali nell’ambito degli incontri promossi dai progetti AbruzzoLento e Mosaici Mediterranei, è stato tradotto in una prima bozza di  catalogo che verrà presentato ai Tour Operator europei nel corso della prossima FieraCavalli di Verona. L’occasione sarà rappresentata da un workshop che la Federazione Internazionale di turismo equestre Fitetrec-ante e la  E.A.R.T.H. Academy (Accademia europea per lo ospitalità nei territori rurali) hanno organizzato all’interno del Padiglione 4, nello stand C2 della Provincia di Viterbo, al fine di far incontrare l’offerta di turismo rurale con la domanda presente a livello europeo.

All’interno del workshop saranno presenti anche i bloggers per trasmettere in tempo reale, attraverso una comunicazione mediatica in diretta, il  messaggio degli operatori ad un numero elevato di utenti finali, utilizzando la loro professionalità, influenza, potere mediatico. «Perché, non basta essere sul web – spiega Alessandro Silvestri, presidente di Fitetrec-ante in una sua nota di presentazione dell’evento – per avere una visibilità sul mercato. Bisogna creare connessioni, creare valore attraverso lo scambio e l’interazione con gli utenti e gli altri bloggers del Turismo Equestre. Questo è quello che proponiamo, una nuova frontiera per comunicare, in linea con il nuovo modo di utilizzare il web. Pur nella convinzione che nulla sostituisce una stretta di mano o il sapore di un prodotto tipico che non faremo mancare in questo spazio, siamo convinti che dovremo far viaggiare sull’onda web il concetto di “turismo equestre uguale benessere” e la consapevolezza che l’esperienza del Turismo Equestre valorizza le risorse culturali, naturali ed ambientali del Territorio unite alle attività sportive e ricreative, facendo sì che questo sia un appuntamento strategico all’interno dello sviluppo territoriale».

Il lavoro di progettazione territoriale però non finisce qui; questo evento infatti vuole costituire soprattutto un primo test dei prodotti sul mercato e un momento di riflessione per continuare a migliorare quanto elaborato finora. Ci saranno ancora da presentare gli itinerari cicloturistici, e non solo! Anche per questo motivo, siete tutti invitati caldamente a visionare i pacchetti e a postare i vostri commenti, tenendo vive – anche attraverso il web – l’esperienza e l’energia dei tavoli di lavoro.

Stay tuned, stay slow!

Scarica qui la bozza del catalogo pacchetti

Verso l’auto-organizzazione di un turismo lento vocazionale delle aree interne aquilane

COMUNICATO STAMPA

Lo scorso sabato 26 ottobre si è tenuta a Fontecchio, presso la Scuola Elementare, una sessione tecnica di approfondimento inerente la progettazione partecipata di percorsi e pacchetti turistici a mobilità lenta. L’incontro è stato parte di un programma biennale legato ad una ricerca-intervento promossa dal parteneriato tra i progetti Abruzzo Lento  e Mosaici Mediterranei (finanziato dalla fondazione svizzera MAVA e gestito sul territorio dalla società ILEX). L’obiettivo principale del lavoro in corso, che vede coinvolte in particolar modo alcune aree interne dell’abruzzo aquilano, è quello di favorire lo sviluppo del turismo territoriale vocazionale, nel rispetto del paesaggio e delle culture locali, anche attraverso le nuove possibilità offerte dal marketing tribale.

Oltre trenta gli operatori che hanno dato seguito all’invito, provenienti dalla Valle Peligna, dal territorio della Baronia e dalla Valle Subequana. Questa nutrita presenza ha consentito di giungere alla formazione di tre diversi tavoli tecnici, organizzati per area di interesse.

1385318_577416015641212_155400842_n

Il tavolo 1, al quale hanno partecipato sia operatori turistici che associazioni sportive, ha lavorato sulla progettazione di percorsi itineranti che, ricalcando le tracce di Celestino V, connetteranno la Valle Peligna alla Valle Subequana. Sono stati sottoposti alla discussione due diversi itinerari, a seconda del mezzo di trasporto utilizzato; il primo dedicato al cicloturismo, raggiungerà Molina Aterno attraverso un suggestivo passaggio sulle Gole di San Venanzio, mentre il secondo, caratterizzato da percorsi equestri di endurance già consolidati, “svalicherà” le Sorgenti del Pescara e arriverà a San Lorenzo di Beffi (frazione di Acciano) passando attraverso il borgo di San Benedetto in Perillis. Grazie ad una intensa fase di brain storming  è stata dedicata particolare attenzione all’analisi dei patrimoni presenti nelle diverse località toccate dagli itinerari (Pratola Peligna, Sulmona, Vittorito, Raiano, Popoli, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Acciano) e alla pianificazione delle diverse attività che i visitatori potrebbero svolgere in ognuna di queste.

1378364_577415872307893_2072419406_nNel tavolo 2, dedicato all’area di Fontecchio e dintorni, sono stati discussi alcuni itinerari relativi al turismo equestre ed escursionistico. Con riferimento al primo tipo, sono stati definiti meglio i possibili percorsi e si è cercato di risolvere alcune difficoltà tecniche connesse alla loro fruibilità, come per esempio quelle relative ai  punti di sosta e di abbeveraggio per cavalli, procedendo ad una prima mappatura. Oltre a ciò si sono individuati nuovi possibili itinerari lungo la Valle Subequana, tra Vittorito e Fontecchio, con una serie di attività collaterali da svolgere nei borghi di Bominaco e di San Benedetto in Perillis. Rispetto al turismo escursionistico, si è registrata un’ampia disponibilità di percorsi  da fare nella Media Valle dell’Aterno. È stato redatto un primo elenco che verrà implementato nei prossimi giorni insieme ad altre associazioni di escursionisiti. Si è stabilito  di creare da subito un calendario di escursioni fisse da fare in determinati periodi dell’anno e da promuovere sul territorio e sul mercato. Si è proposto anche di affiancare ai percorsi per i più esperti una piccola mappa per tragitti più brevi e passeggiate. In questa mappa andrebbero inseriti anche ristoranti per ristoro. Un ulteriore importante argomento di analisi ha riguardato la manutenzione della sentieristica, che vedrà impegnati in cooperazione, oltre che gli amministratori, le associazioni locali e gli operatori stessi.

calascioNel tavolo 3, dedicato all’area conosciuta come “Terra della Baronia” con epicentro Castelvecchio Calvisio, sono state discusse proposte relative al turismo escursionistico, della Mountain Bike e al turismo enogastronomico. Con riferimento alla proposta escursionistica sono stati definiti i vari settori che possono essere sviluppati sul territorio: in particolare si punterà a proporre percorsi per appassionati di flora (per poter ammirare specifiche specie floristiche durante la fioritura), di fauna, di fotografia, di escursionismo classico e di gastronomia. Per quanto riguarda il turismo legato alla Mountain Bike, è stato deciso di proporre diverse tipologie di percorso: naturalistico e del paesaggio, gastronomico e dei borghi. Per entrambe queste proposte turistiche verranno realizzate schede tecniche con i tracciati (anche GPS) consultabili su internet. Per la proposta enogastronomica, si è lavorato sulla individuazione delle peculiarità del territorio (lenticchia, cicerchia, olio, solina) al fine di proporre esperienze didattiche-lavorative ai turisti interessati alle tipicità alimentari. Si realizzerà un calendario delle produzioni agricole così da poter proporre un pacchetto specifico per ciascuna tipicità. Inoltre, grazie alla presenza di esperti del settore, sono state individuate le specifiche esigenze che le strutture dovranno soddisfare per poter accogliere i rispettivi appassionati (mini officina di riparazione per le bici, navetta per gli spostamenti, ecc.).

I risultati dei lavori verranno presentati ai T.O. europei e blogger del settore nel corso di un workshop organizzato dall’associazione di turismo equestre FITETREC-ante e da E.A.R.T.H. Academy (European Academy for Rural Territories Hospitality) nell’ambito della prossima FieraCavalli che si terrà a Verona dal 7 al 10 novembre.

Percorsi di intervento come questo che, anche in assenza di fondi economici specifici ad hoc, mirano al consolidamento delle prassi di cooperazione tra attori locali e all’auto-organizzazione dell’offerta, rappresentano ad oggi non solo una buona prassi per trasformare idee in azioni concrete, ma anche e soprattutto una possibile via di uscita (forse l’unica) dalle criticità sociali ed economiche legate alle nostre aree interne. Unici ingredienti segreti: la mutua fiducia, la passione per il proprio lavoro, l’apertura all’altro.