Cicloescursione nella media Valle dell’Aterno

Fossa (AQ). Vedute del borgoLa sezione CAI dell’Aquila, in collaborazione con i maestri di MTB di Bikeexplorer (partner nel progetto AternoLento), organizza per la prossima domenica 19 maggio la cicloescursione  Tra Monasteri e Doline. L’itinerario copre una distanza di 31 km e tocca le seguenti località della media Valle dell’Aterno: Stiffe, Fossa, Monticchio e Ocre, con soste guidate presso i siti di interesse storico ed archeologico. Il luogo di incontro per la partenza e l’arrivo dell’escursione, sarà l’ Hotel Stiffe (anch’esso tra i partecipanti alla progettazione di AternoLento). La preiscrizione, obbligatoria, può essere fatta scaricando l’apposito modulo in allegato, scaricabile anche dal sito del CAI. Per maggiori info si rimanda alla nota in allegato.

Programma

08:00 – 08:45  formalizzazione iscrizioni e colazione presso l’Hotel Stiffe.

08:45 – 09:00 briefing

09:00 Partenza ufficiale cicloescursione.

09:45 – 10:45 Visita archeologica.

13:30 Orario massimo di fine cicloescursione.

13:30-15:00 Intervallo pranzo, presso la trattoria “Le Grotte”.

15:00- 18:00 Visita presso le Grotte di Stiffe.

Cicloescursione

cicloescursione_modulo_iscrizione

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aternoLento muove i primi passi

slide slow Nelle settimane scorse il primo itinerario del progetto Slow travels  ha iniziato a muovere i suoi  passi iniziali verso la progettazione partecipata di  alcuni percorsi eco-turistici che, promuovendo un’idea di tempo libero intimamente connessa a forme di mobilità dolce, aspirano a far vivere il territorio abruzzese all’insegna della lentezza. Lentezza non solo come riappropriazione di un tempo liberato dai ritmi accelerati della quotidianità, ma anche come calmo attraversamento di uno spazio che ancora oggi comunica la sua unicità e la sua straordinarietà attraverso paesaggi ad alto valore naturalistico. Lentezza come “assaporimento” delle micro-storie, quelle che spesso hanno come palcoscenico paesi purtroppo in via di estinzione sociale, poiché abitati da troppe poche persone. Anziani per lo più.  Lentezza anche come dimensione riflessiva, che si genera e si alimenta grazie ad un incontro sui generis, tra i soggetti viaggianti e i residenti, tra quelli che hanno voglia di ascoltare e quelli che vogliono  raccontarsi. Lasciandomi suggestionare dalle teorie interpretative di geertziana memoria, sarei tentata nel sintetizzare questa idea di lentezza definendola come una sorta di modalità thick di fare turismo. Turismo lento come thick tourism, come esperienza “spessa”, densa, di fare viaggio.

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