aternoLento muove i primi passi

slide slow Nelle settimane scorse il primo itinerario del progetto Slow travels  ha iniziato a muovere i suoi  passi iniziali verso la progettazione partecipata di  alcuni percorsi eco-turistici che, promuovendo un’idea di tempo libero intimamente connessa a forme di mobilità dolce, aspirano a far vivere il territorio abruzzese all’insegna della lentezza. Lentezza non solo come riappropriazione di un tempo liberato dai ritmi accelerati della quotidianità, ma anche come calmo attraversamento di uno spazio che ancora oggi comunica la sua unicità e la sua straordinarietà attraverso paesaggi ad alto valore naturalistico. Lentezza come “assaporimento” delle micro-storie, quelle che spesso hanno come palcoscenico paesi purtroppo in via di estinzione sociale, poiché abitati da troppe poche persone. Anziani per lo più.  Lentezza anche come dimensione riflessiva, che si genera e si alimenta grazie ad un incontro sui generis, tra i soggetti viaggianti e i residenti, tra quelli che hanno voglia di ascoltare e quelli che vogliono  raccontarsi. Lasciandomi suggestionare dalle teorie interpretative di geertziana memoria, sarei tentata nel sintetizzare questa idea di lentezza definendola come una sorta di modalità thick di fare turismo. Turismo lento come thick tourism, come esperienza “spessa”, densa, di fare viaggio.

foto di Antonio Stroveglia

La voglia, il desiderio, il sogno di immaginare un abruzzoLENTO da attraversare interamente a cavallo, a piedi, in bici, oggi cominciano da qui. Campana di Fagnano (AQ), una frazione sospesa tra le rive dell’Aterno e le pendici del Velino-Sirente, è un luogo unico… strano, nel senso di extraneus, inusitato. Vi risiedono appena 26 abitanti. Vi si accede da una strada interpoderale che sembra portare veramente fuori dal tempo. Un passaggio a livello che si chiude all’ingresso del paese (segnato da un antico ponte in pietra sul fiume Aterno) e veramente vi potrebbe sembrare di essere giunti a Frittole! O almeno questo ho pensato la prima volta che sono andata a trovare i ragazzi del Circolo ippico “L’Avellano” , affiliato Fitetrec-ante.

foto di Antonio Stroveglia

Insieme a loro, e con il costante affiancamento da parte della Fitetrec-ante Abruzzo e del Tour-operator Wolftour, è stata avviato un percorso di progettazione del primo itinerario slow: “aternoLento… sulle tracce di Celestino”. Questo percorso  parte da Pacentro e, attraverso le Valli Peligna e Subequana, giunge fino all’Aquila, tracciando per lo più sentieri di montagna che costeggiano il corso del fiume Aterno. È un camminare  che, passo dopo passo, porta a godere di paesaggi montani a volte aspri, a volte più dolci, ma in ogni caso intimamente immersi in una natura silvestre in arga parte incontaminata, che conosce soluzioni di continuità solo quando incontra  antichi borghi in cui, proprio come a Campana, il tempo sembra veramente rallentare la sua corsa. Un camminare che vuole anche riscoprire in parte le tracce storiche lasciate da S. Pietro del Morrone quel lontano 5 luglio 1294, quando, partendo da Sulmona si incamminò alla volta dell’Aquila per essere incoronato come Papa Celestino V. È a tutti noto che di lì a poco questo stesso Papa pronunciò “il gran rifiuto” – come volle definirlo Dante – rinunciando a proseguire il suo papato.

Il percorso di progettazione (appena avviato) prevede la partecipazione attiva da parte non solo delle strutture ricettive e ristorative presenti lungo l’itinerario, ma anche delle associazioni culturali, delle associazioni sportive, e di qualsiasi altro soggetto motivato a darsi da fare per valorizzare le risorse di questo territorio. I maestri e le guide di bike-explorer si stanno già adoperando perché le varie tappe possano essere percorse anche in bike! Nel suo complesso, il progetto prevede la raccolta di questionari, di documenti orali, di incontri informali sul territorio e di incontri pubblici aperti (Open Space) con l’obiettivo finale (ambizioso) di giungere ad un prodotto turistico territoriale, che sia un importante risultato di cui essere orgogliosi per quanti vi hanno partecipato, ma che rappresenti soprattutto un nuovo inizio per migliorare, promuovere ed incentivare l’ospitalità di questi luoghi.

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2 thoughts on “aternoLento muove i primi passi

  1. Pingback: Un viaggio tra i borghi dell’Aterno » Bici al Centro - Blog - Repubblica.it

  2. Sono stato molto contento di aver trovato questo sito. Voglio dire grazie per il vostro tempo per questa lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho già salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!

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