Resoconto del primo incontro della stagione

foto (7)Ieri sera, 26 settembre 2013, si è tenuto presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena (AQ) un incontro con gli operatori locali per la riconsegna dei dati raccolti attraverso la somministrazione ai turisti di due diversi questionari (presso  la località della Camosciara e presso le strutture ricettive). La partecipazione è stata nutrita e motivata. Si è trattato però solo dell’avvio di lavori che si intensificheranno durante la stazione autunnale e invernale, per consentire al sistema turistico locale di essere pronto con nuove proposte al sopraggiungere della prossima stagiona estiva. Dopo aver discusso dei dati ufficiali forniti dalla Regione Abruzzo relativamente ai flussi turistici presenti a Civitella Alfedena, nel Parco e nella regione nel 2012, si è proceduto ad una prima lettura delle elaborazioni delle risposte raccolte attraverso l’indagine diretta. Grazie alla testimonianza dei visitatori coinvolti nella survey, è stato possibile approfondire i caratteri del turismo che sta contraddistinguendo l’economia civitellese: un turismo affezionato e di prossimità che apprezza in modo particolare non solo il valore ambientale del luogo, ma anche l’ospitalità e la qualità ricettiva. Il dibattito – dapprima timido e riservato – si è poi animato giungendo ad una prima condivisione di obiettivi comuni che vedono nella volontà di cooperazione e di innovazione gli elementi cardine di questa nuova progettualità.

Visualizza qui la presentazione dei risultati preliminari

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Incontro operatori

Domani sera, giovedì 26 settembre, alle ore 21, 00 si terrà presso il Centro Polifunzionale del comune di Civitella Alfedena (AQ) un incontro con gli operatori turistici ed economici locali nell’ambito del progetto “AGENDA PER UN TURISMO SOSTENIBILE E COMPETITIVO NEL COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA”.
Nel corso della serata verrano presentati i dati ufficiali sul turismo dell’area relativi all’anno 2012 e i primi risultati delle indagini campionarie condotte nel corso dell’estate appena trascorsa presso turisti e visitatori. Verranno inoltre pianificate le attività di progetto previste per la stagione autunnale-invernale.

Scarica qui la locandina

Progetto Civitella

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AbruzzoLento sta collaborando alla realizzazione di un altro progetto di ricerca-azione promosso dal comune di Civitella Alfedena (AQ), nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e portato avanti dai ricercatori della Università di Teramo  – (Emilio Chiodo – economista agrario della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro‐alimentari e Ambientali – e Rita Salvatore – sociologa dell’ambiente e del territorio e assegnista presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione).

Il progetto intende proporre una nuova agenda per il turismo sostenibile e durabile dell’area comunale e mira alla riorganizzazione e al rinnovamento dell’intero sistema turistico-locale, in un’ottica partecipativa ed inclusiva. La prima fase, che si è svolta nel corso dell’estate, è stata dedicata alla somministrazione dei questionari ai turisti, sia presso le strutture ricettive che presso le località di maggiore attrazione turistica, come per esempio il Lago di Barrea e la Camosciara. Il periodo autunnale-invernale, invece, sarà dedicato ai percorsi seminariali e ai tavoli di lavoro, cui prenderanno parte tutti gli operatori turistici ed economici interessati.

 Scarica qui il progetto completo

Un riconoscimento per AbruzzoLento

Con stupore ed onore apprendiamo che questo blog e la sua pagina FB associata sono stati insigniti del Premio Speciale nell’ambito della IX edizione del Premio itinerante Hombres . La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 5 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Scurcola Marsicana (AQ).

Geografia commossa dell’Italia interna

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La “rassegna letteraria e studi sulle comunità” promossa dall’Università dell’Aquila, nell’ambito di Terre Memori e con la collaborazione dell’Associazione culturale Territori Aq rilancia l’invito a confrontarsi sul doposisma, guardando al di là del caso aquilano per ritrovare l’Italia delle macerie nello sguardo commosso sull’Italia interna. Lo sguardo è quello di Franco Arminio, poeta paesologo, che il prossimo venerdì 20 settembre presso l’Aula Magna dell’Università dell’Aquila, alle ore 16.00 presenterà il suo ultimo libro, edito da Bruno Mondadori, “Geografia commossa dell’Italia interna”.

Non è la prima volta che Franco Arminio si reca all’Aquila e in più di un’occasione, nei suoi racconti e nei suoi articoli apparsi su diverse testate italiane (alcuni dei quali riportati anche in questo ultimo libro), ha prestato attenzione a non far disperdere le «tante sfumature» di quanto ha osservato ed ascoltato. Lui che, da irpino, per tanti anni ha svolto il «ruolo dell’accompagnatore nelle zone terremotate», si è lasciato accompagnare tra le strade di questa Aquila dalle ali spezzate e ne ha registrato «fregi e sfregi». Ricordando con sconforto quanto è accaduto nella sua Irpinia, ha lanciato l’allarme su quello che può accadere quando i conflitti generati dagli interessi individualistici fanno perdere di vista il bene collettivo. Giorno dopo giorno ci si ritrova forse con una nuova casa, ma nel frattempo si rischia di perdere i paesi, le città. In fondo è questo il senso intimo che si cela dietro le immagini di Teora 2010, il documentario che sarà proiettato nel corso della serata.

«Esco a trovare l’Italia interna, come si esce a trovare la farfalla vista il giorno prima», così Franco Arminio ama rappresentare il suo camminare nei paesi. E L’Aquila è solo una delle tante “farfalle”. Le pagine di Geografia commossa dell’Italia interna sono il narrato poetico di una «vacanza intorno ad un filo d’erba», raccolgono «le voci del mondo» per testimoniare la desolazione dello spopolamento e per dirci con forza che la poesia è l’unica politica possibile. Solo grazie a lei e per lei potremmo radunare in noi quella energia in grado di farci rivolgere serenamente agli altri, per imparare a “guardare la terra che c’è sotto” e per costruire in ogni luogo “non altre baracche, ma nuove case senza muri e senza tetto” , come “senso di stare da qualche parte nel tempo che passa”.

AbruzzoLento: i primi risultati della ricerca presentati all’ESA 2013

imageI primi risultati della ricerca-azione legata al progetto AbruzzoLento sono stati presentati nel corso della undicesima conferenza della  Associazione Europea di Sociologia, che quest’anno è stata ospitata all’interno del nuovo Campus Einaudi dell’Università di Torino. Hanno preso parte all’evento oltre 2500 ricercatori provenienti da tutta Europa per affrontare temi inerenti la crisi e il cambiamento sociale. I  loro contributi sono stati selezionati da una apposita commissione scientifica e presentati nell’ambito di 34 diversi Research Network (RN). AbruzzoLento è stato al centro di una relazione ospitata dal RN7 (Sociology of culture) nella sessione dedicata al concetto di “Cultured space”.

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