Dal #downshifting all’Oscar

di Rita Salvatore

casale il baronetto premio legambiente 2016Avevo sentito parlare di loro. Il mio cammino aveva incrociato la loro storia un giorno quando, presa dalla curiosità, ero andata a sbirciare sulla mappa delle Destinazioni Umane , per vedere chi si fosse candidato in Abruzzo. Poi, ho avuto il piacere di incontrare di persona Josef e Jasmine e di invitarli come ospiti al mio corso su “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale” #TESR affinché potessero raccontare la loro interessante esperienza agli studenti.

Josef e Jasmine si autodefiniscono #downshifter, ma non sono “anti-sviluppisti in erba”, né seguaci dell’affascinante trend del momento. Sono una coppia (molto affiatata) di persone “mature” che, dopo aver viaggiato per il mondo e dopo aver sviluppato una professionalità nel campo delle rinnovabili e non solo (anche in tempi non sospetti), ha scelto l’Abruzzo come meta designata a realizzare il loro sogno di sempre: liberarsi dello scambio monetario ed intraprendere una vita all’insegna del dono e del baratto. Hanno comprato un piccolo appezzamento in provincia di Teramo (credo l’ultimo acquisto che abbiano fatto) e lì hanno costruito la loro nuova casa. Che è anche un B&B, ma non un B&B qualunque. Casale il Baronetto , infatti, è un edificio realizzato in totale autosufficienza energetica, con pieno recupero delle acque piovane e reflue, in cui gli ospiti possono partecipare alle attività che caratterizzano la vita quotidiana di Josef, Jasmine e delle loro figlie: dalla cura dell’orto e dell’ambiente circostante, alla cucina, allo scambio di beni con gli altri abitanti della zona.  E altro ancora.

Ora, dopo un anno trascorso ad inventare, progettare, riciclare, intessere relazioni con tutte le associazioni sensibili alle tematiche che stanno loro a cuore, è arrivato anche un primo importante riconoscimento, perché in occasione della ultima edizione di BIT, Legambiente ha deciso di riconoscergli l’Oscar dell’Ecoturismo 2016, con la seguente motivazione:

per la gestione particolarmente attenta all’ambiente e alla salvaguardia del territorio, e per la promozione di uno stile di vacanza in armonia con la natura.

casale il baronetto premio legambiente 2016 josef

Immagino, ovviamente, non si tratti  di un punto di arrivo, ma della prova che si sta percorrendo la strada giusta. #cambiaresipuò

Al via ciclo di seminari su “Turismo eno-gastronomico e sviluppo rurale” alla UniTe #TESR_unite

IMG_2513_graficaIl prossimo 2 marzo, presso la sede di Mosciano sant’Angelo della Università di Teramo (Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali), prenderà avvio un ciclo di seminari curato da Rita Salvatore (sociologa dell’ambiente e del territorio) su “Turismo eno-gastronomico e sviluppo rurale” #TESR_unite. I seminari avranno luogo ogni lunedì per tutto il mese di marzo dalle ore 14.30 alle 17.30 e vedranno la partecipazione di diversi esperti del settore.

Contenuti del corso

Il corso analizza la relazione tra turismo enogastronomico e sviluppo rurale, considerando in particolare le potenzialità del settore turistico per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche.

Attraverso una approfondita analisi di nodi concettuali centrali come quelli di gusto, terroir, milieu e paesaggio sarà messo in evidenza lo stretto legame esistente tra la contemporanea cultura del viaggio, le dinamiche identitarie legate al territorio, la valorizzazione delle produzioni tipiche e lo sviluppo sostenibile delle economie locali.

Alla luce del quadro teorico di riferimento, ci si focalizzerà sulla valenza della enogastronomia come strumento in grado di innovare e di diversificare gli eterogenei settori produttivi, in direzione di una integrazione su scala territoriale delle diverse policy finalizzate alla valorizzazione delle risorse locali.

Il corso affronterà sia l’analisi della domanda turistica (aspetti statistici della domanda turistica nei segmenti del turismo enogastronomico e rurale; caratteri peculiari della domanda; target di attinenza e nicchie di mercato) sia gli aspetti organizzativi dell’offerta, con particolare riferimento alle modalità organizzative dei servizi turistici, alla comunicazione dell’offerta al cliente, all’accoglienza, al ruolo degli attori economici e sociali connessi allo sviluppo del settore ricettivo e ristorativo. Un particolare focus sarà riservato alla disamina di alcune tendenze specifiche del settore come per esempio:

  • le esperienze eco-turistiche maturate nell’ambito delle cosiddette “comunità accoglienti”
  • le politiche avanzate dai Parchi e dalle aree protette per la promozione della biodiversità agroalimentare
  • le iniziative promosse su scala internazionale dal movimento Slow Food.

Gli obiettivi formativi riguardano in particolare:

  • la capacità di interpretare ed individuare i caratteri del mercato turistico eno-gastronomico e rurale
  • la comunicazione del territorio e dei prodotti agroalimentari locali
  • la strutturazione e l’organizzazione dei servizi turistici di un’azienda agro-alimentare
  • la predisposizione di un’accoglienza personalizzata in grado di salvaguardare il paesaggio e le economie locali
  • la progettazione di soggiorni tematici finalizzata alla valorizzazione delle risorse immobili
  • l’elaborazione di strategie di marketing territoriale.

La frequenza del corso è aperta al pubblico darà diritto al riconoscimento di n. 2 CFU, secondo le indicazioni di ciascun corso di laurea.

Per iscrizioni: echiodo@unite.it

Testi di riferimento

Anelli G., Il turismo enogastronomico: Promozione del territorio attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici, Aracne 2007 Petrini C., Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo, Giunti 2009 Petrini C., Cibo e libertà. Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione, Giunti 2013 Perri G., Croce E., Il turismo enogastronomico: progettare, gestire, vivere l’integrazione tra cibo, viaggio, territorio, FrancoAngeli, 2010 Van Der Ploeg J. D., Oltre la modernizzazione. Processi di sviluppo rurale in Europa, Rubbettino, 2006

Scarica qui locandina e calendario del corso

Proseguono i workshop tematici nell’ambito della “Agenda Civitella Alfedena”

socialIl prossimo venerdì 28 marzo alle ore 17.00, presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena (AQ), si svolgerà il terzo seminario formativo rivolto agli operatori turistici, ambientali e culturali dell’alto Sangro. Il workshop è inserito in un programma di incontri finalizzati a promuovere l’innovazione nel sistema turistico locale civitellese. Dopo i primi appuntamenti, dedicati all’interpretazione del patrimonio locale e ai casi di turismo alternativo nelle Alpi, tenuti rispettivamente da Francesca Conti di Acta (Milano) e dai ricercatori dell’Eurac (Bolzano), la riflessione andrà a toccare il ruolo del web 2.0 e dei social network nel contemporaneo panorama dell’offerta di turismo verde. Nel corso degli ultimi anni, il modo di comunicare il far vacanza è notevolmente cambiato, così come le modalità di promozione e di destination marketing, sempre più indirizzati alla condivisione di esperienze e allo storytelling dei luoghi. Ce ne parlerà Ilaria Barbotti, Social media strategist e co-founder di #exploringMarche. Un particolare focus sarà rivolto alle potenzialità offerte da Instagram e all’importanza comunicativa assunta ormai dalle comunità di igers (gli utenti della nota app) in termini di condivisione in tempo reale di immagini e di testimonianze fotografiche raccolte sui luoghi meta di viaggio.

Scarica qui la locandina dell’incontro

Nuovo incontro formativo nell’ambito della “Agenda Civitella Alfedena”

Con l’incontro di domani (giovedì 6 marzo) inerente “Modelli e pratiche di turismo sostenibile”, continua il ciclo di workshop rivolti agli operatori turistici locali nell’ambito del progetto “Agenda per un turismo sostenibile e competitivo nel Comune di Civitella Alfedena” condotto dall’Università di Teramo. Gli ospiti della giornata saranno i ricercatori della European Academy of Bozen  Andrea Omizzolo e Anna Scuttari e un rappresentante dei giovani albergatori dell’Alto Adige.

scarica qui la locandina del seminario

A Civitella Alfedena (AQ) continuano i workshop rivolti agli operatori

foto (25)Dopo l’incontro con Francesca Conti di Acta (Associazione Culturale Turismo Ambiente di Milano), dedicato ai metodi di lavoro e ai casi di successo nell’ambito del turismo sostenibile, i workshop rivolti agli operatori turistici e culturali del territorio civitellese continueranno nel mese di marzo con due stimolanti appuntamenti:

 – 6 marzo (in concomitanza con la “Festa dell’altra neve” ) seminario con gli esperti dell’Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio di EURAC  (Accademia Europea di Bolzano) per un incontro dal titolo: “Modelli e pratiche di turismo sostenibile: l’esperienza delle Dolomiti non turistiche”

 28 marzo incontro con Ilaria Barbotti (responsabile della Italian Community di Instagram e webdesigner per Admarca) sul tema “Il turismo ai tempi del web2.0”

I seminari si svolgeranno a partire dalle ore 17.00 presso il Centro Polifunzionale di CivitellaAlfedena (AQ) e saranno aperti a tutti gli interessati.

Resoconto del primo incontro della stagione

foto (7)Ieri sera, 26 settembre 2013, si è tenuto presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena (AQ) un incontro con gli operatori locali per la riconsegna dei dati raccolti attraverso la somministrazione ai turisti di due diversi questionari (presso  la località della Camosciara e presso le strutture ricettive). La partecipazione è stata nutrita e motivata. Si è trattato però solo dell’avvio di lavori che si intensificheranno durante la stazione autunnale e invernale, per consentire al sistema turistico locale di essere pronto con nuove proposte al sopraggiungere della prossima stagiona estiva. Dopo aver discusso dei dati ufficiali forniti dalla Regione Abruzzo relativamente ai flussi turistici presenti a Civitella Alfedena, nel Parco e nella regione nel 2012, si è proceduto ad una prima lettura delle elaborazioni delle risposte raccolte attraverso l’indagine diretta. Grazie alla testimonianza dei visitatori coinvolti nella survey, è stato possibile approfondire i caratteri del turismo che sta contraddistinguendo l’economia civitellese: un turismo affezionato e di prossimità che apprezza in modo particolare non solo il valore ambientale del luogo, ma anche l’ospitalità e la qualità ricettiva. Il dibattito – dapprima timido e riservato – si è poi animato giungendo ad una prima condivisione di obiettivi comuni che vedono nella volontà di cooperazione e di innovazione gli elementi cardine di questa nuova progettualità.

Visualizza qui la presentazione dei risultati preliminari

Incontro operatori

Domani sera, giovedì 26 settembre, alle ore 21, 00 si terrà presso il Centro Polifunzionale del comune di Civitella Alfedena (AQ) un incontro con gli operatori turistici ed economici locali nell’ambito del progetto “AGENDA PER UN TURISMO SOSTENIBILE E COMPETITIVO NEL COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA”.
Nel corso della serata verrano presentati i dati ufficiali sul turismo dell’area relativi all’anno 2012 e i primi risultati delle indagini campionarie condotte nel corso dell’estate appena trascorsa presso turisti e visitatori. Verranno inoltre pianificate le attività di progetto previste per la stagione autunnale-invernale.

Scarica qui la locandina

Progetto Civitella

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AbruzzoLento sta collaborando alla realizzazione di un altro progetto di ricerca-azione promosso dal comune di Civitella Alfedena (AQ), nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e portato avanti dai ricercatori della Università di Teramo  – (Emilio Chiodo – economista agrario della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro‐alimentari e Ambientali – e Rita Salvatore – sociologa dell’ambiente e del territorio e assegnista presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione).

Il progetto intende proporre una nuova agenda per il turismo sostenibile e durabile dell’area comunale e mira alla riorganizzazione e al rinnovamento dell’intero sistema turistico-locale, in un’ottica partecipativa ed inclusiva. La prima fase, che si è svolta nel corso dell’estate, è stata dedicata alla somministrazione dei questionari ai turisti, sia presso le strutture ricettive che presso le località di maggiore attrazione turistica, come per esempio il Lago di Barrea e la Camosciara. Il periodo autunnale-invernale, invece, sarà dedicato ai percorsi seminariali e ai tavoli di lavoro, cui prenderanno parte tutti gli operatori turistici ed economici interessati.

 Scarica qui il progetto completo